La Santa Sede diffonde il messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale 2023

La 97ª edizione della Giornata Missionaria Mondiale si celebrerà il prossimo 22 ottobre e avrà come tema “Cuori in fiamme, piedi in cammino”.

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foto/ Vatican Media

Redazione (28/01/2023 12:27, Gaudium Press) È stato diffuso dalla Santa Sede il Messaggio di Papa Francesco per la 97ª Giornata Mondiale delle Missioni, che si celebrerà il  prossimo 22 ottobre. Nel documento, il Pontefice ricorda il tema di questa edizione dell’evento, ispirato alla vicenda dei discepoli di Emmaus, narrata da San Luca nel Vangelo (cfr. 24, 13-35): “Cuori ardenti, piedi in cammino”.

La trasformazione dei discepoli di Emmaus narrata nel Vangelo

Il Santo Padre sottolinea che “i due discepoli erano confusi e disillusi, ma l’incontro con Cristo nella Parola e nel Pane spezzato accese in loro l’entusiasmo di mettersi in cammino verso Gerusalemme e di proclamare che il Signore era veramente risorto”. Parla poi della trasformazione dei discepoli narrata dal Vangelo, attraverso tre immagini: “cuori ardenti per le Scritture spiegate da Gesù, occhi aperti per riconoscerlo e, come culmine, piedi sulla strada”.

Sulla prima immagine, “cuori ardenti per le Scritture spiegate da Gesù”, il Pontefice sottolinea che la Parola di Dio illumina e trasforma il cuore in missione. “Come all’inizio della vocazione dei discepoli, così anche ora, nel momento della frustrazione, il Signore prende l’iniziativa di avvicinarsi ai suoi discepoli e di camminare al loro fianco. Nella sua grande misericordia, non si stanca mai di stare con noi, nonostante i nostri difetti, i nostri dubbi e le nostre debolezze, e nonostante il fatto che la tristezza e il pessimismo ci riducano a uomini di scarsa intelligenza e lenti di spirito, persone di poca fede”.

Gesù nell’Eucaristia è l’apice e la fonte della missione

Con la seconda immagine, “occhi aperti per riconoscerlo”, Francesco ci assicura che Gesù nell’Eucaristia è l’apice e la fonte della missione, è “l’elemento decisivo che apre gli occhi dei discepoli”, è la sequenza delle azioni che Gesù ha compiuto: prese il pane,  lo  benedisse, lo spezzò e lo diede loro. Sono gesti comuni a qualsiasi capofamiglia ebreo, ma, compiuti da Gesù Cristo con la grazia dello Spirito Santo, rinnovano per i due commensali il segno della moltiplicazione dei pani e soprattutto dell’Eucaristia, il sacramento del Sacrificio della Croce”.

Infine, a proposito della terza immagine, “i piedi sulla strada”, il Papa fa notare che “dopo aver aperto gli occhi quando riconobbero Gesù nello spezzare il pane, i discepoli partirono senza indugio e tornarono a Gerusalemme . Questo affrettarsi a condividere con gli altri la gioia dell’incontro con il Signore dimostra che ‘la gioia del Vangelo riempie il cuore e tutta la vita di coloro che incontrano Gesù’. Chi si lascia salvare da lui viene liberato dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore e dall’isolamento. Con Gesù Cristo la gioia rinasce senza sosta”.

Tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo

Il Pontefice ha concluso il suo messaggio sottolineando che “tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo”. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno. La conversione missionaria rimane l’obiettivo principale che dobbiamo proporci come individui e come comunità, perché “l’azione missionaria è il paradigma di tutto il lavoro della Chiesa”. Infine, esorta i missionari affinché”illuminati dall’incontro con Cristo Risorto e vivificati dal suo Spirito”, vadano anch’essi “con i cuori ardenti, gli occhi aperti, i piedi sulla strada, per far ardere altri cuori con la Parola di Dio, per aprire altri occhi su Gesù Eucaristia e per invitare tutti a camminare insieme sulla via della pace e della salvezza che Dio ha donato all’umanità in Cristo”. (EPC)