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Le apparizioni della Vergine della Rivelazione alle tre Fontane: Intervista al figlio del veggente Bruno Cornacchiola

Carlo Cornacchiola, figlio del veggente Bruno Cornacchiola ci racconta la storia delle apparizioni della Vergine delle Tre Fontane, colei che apparse al papà, ex protestante, Bruno Cornacchiola.

Vergine della Rivelazione

Rita Sberna (08.05.2021 10:57, Gaudium Press) Bruno Cornacchiola è nato nel 1913 e ci ha lasciati il 22 giugno 2001, per la Festa del Sacro Cuore di Gesù. Papà di 4 figli ma all’epoca dei fatti erano nati soltanto 3 ed erano bambini: Isola di 10 anni, Carlo di 7 anni e Gianfranco di 4 anni. Abbiamo incontrato il figlio Carlo (81 anni) che ci ha fatto memoria di suo papà Bruno e delle apparizioni della Vergine che l’hanno poi coinvolto ma anche convertito da protestante a cattolico. Carlo ci ha ospitati a “Casa Betania” sede dell’associazione Sacri fondata dal veggente.

L’apparizione della Vergine

La storia di Bruno trova le sue origini il 12 aprile 1947, il giorno in cui doveva preparare un discorso che avrebbe pronunciato il giorno seguente che aveva come tema: “Maria non è sempre Vergine e Immacolata”, era per lui un’occasione per diventare pastore avventista. Ma le cose andarono diversamente.

Bruno dobbiamo dire che in un anno aveva convinto più di 200 persone a diventare protestanti, e il pastore di quei tempi gli aveva detto di fare molta propaganda nelle piazze.

L’intenzione di Bruno era quella di portare i figli in un posto tranquillo affinchè mentre loro giocavano, lui poteva scrivere il suo discorso contro il cattolicesimo e la Madonna in maniera del tutto indisturbato.

Così Bruno porta i figli alle “Tre Fontane” un posto che lui conosceva da quando era piccolo perché da piccolo portava i biglietti dei tram ai frati trappisti, e costoro, gli regalavano i cioccolati. I figli di Cornacchiola quindi, salirono su quella collinetta e mentre lui scriveva, loro giocavano. Ad un certo punto si è persa la palla e così Bruno ha aiutato i figli a cercarla.

La palla andò a finire in una scarpata sotto così disse ai figli Isola e Gianfranco di non muoversi e portò con se Carlo a recuperare il pallone.

Gianfranco era sempre stato un bambino molto movimentato, quindi averlo lasciato da solo con la sorella, faceva stare Bruno in pensiero, allora senza recuperare la palla tornarono indietro ma non trovarono più il piccolo dove lo avevano lasciato.

Infine trovarono Gianfranco inginocchiato davanti ad una grotta, Isola nel frattempo stava raccogliendo dei fiori ma nel frattempo Gianfranco ripeteva “Bella Signora” e allo stesso tempo anche Isola si inginocchia e ripete “bella Signora”. Bruno inizia ad innervosirsi perché voleva riprendere la scrittura del suo discorso, così dice a Carlo di tornare a giocare ma anche Carlo vede la bella Signora e si mette in ginocchio con le manine giunte.

I primi a vedere la Vergine furono proprio i bambini e subito dopo Bruno Cornacchiola, la Vergine è apparsa piena di luce in piedi sopra un masso. In un primo momento Bruno era disperato, cercava di sollevare i figli da terra inginocchiati ma non ci riusciva era come se pesassero quanto il peso di una roccia, a quel punto alza le mani in cielo ed esclama “Dio salvaci tu”. In quel momento Bruno era come se fosse diventato cieco, improvvisamente vede una luce e due mani che toglievano una sorta di velo davanti ai suoi occhi.

Non a caso proprio in quel luogo, è avvenuta la decapitazione di san Paolo e sappiamo che Saulo è stato convertito dopo essere caduto da cavallo ed essere diventato cieco a causa di una forte luce. C’è una similitudine con ciò che è accaduto a Bruno Cornacchiola, la Vergine ha detto al veggente Bruno “Sono la Vergine della Rivelazione, tu mi perseguiti, ora basta”.

Infatti il nome “Tre Fontane” deriva dalla caduta della testa di san Paolo che è saltata tre volte in una cunetta e in ogni salto è uscita fuori una bolla d’acqua, calda, tiepida e fredda.

Il primo anello tra cielo e terra: un sacerdote scelto dalla Vergine

La Vergine della Rivelazione per far realmente credere a Bruno che l’apparizione è reale gli manda un primo segno o meglio “il primo anello tra cielo e terra” un sacerdote che alla domanda di Bruno doveva rispondere “Ave Maria figliolo”.

“A morte il Papa” Pio XII

Bruno prima della conversione era intenzionato ad uccidere con un pugnale Papa Pio XII (ricordiamo che Pio XII, 10 anni prima aveva avuto da Luigina Sinapi (una veggente che vedeva la Vergine ed esattamente le era apparsa il 12 aprile 1937) l’informazione che lui sarebbe diventato Papa e che dopo 10 anni il 12 aprile 1947 (nello stesso giorno) La Vergine sarebbe apparsa ad un protestante che avrebbe convertito) infatti il 9 dicembre 1949, Bruno incontra il Pontefice e gli consegna la Bibbia e il pugnale che portava la scritta “A morte il Papa”. Papa Pacelli disse a Bruno che se lo avesse ucciso avrebbe semplicemente fatto un Papa e un martire in più per la Chiesa.

Una delle cose che la Madonna ha detto alle Tre Fontane è la seguente: “La vera Chiesa di mio Figlio è fondata dai Tre Punti Bianchi: l’Eucaristia, l’Immacolata e il Santo Padre” i 3 fondamenti dei cattolici.

Inoltre ha confermato durante le sue apparizioni che è stata “Portata dagli angeli in cielo” quindi la sua Assunzione.

I sogni profetici di Bruno

La Vergine della Rivelazione tra le varie profezie aveva predetto in sogno a Bruno l’omicidio di Aldo Moro e l’attentato alle Torri Gemelle.

Bruno in un altro sogno aveva visto una montagna con sopra il Papa (una visione molto simile a quella avuta dai pastorelli di Fatima) che veniva ucciso.

Molti sogni di Bruno erano legati al Vaticano, vedeva spesso una piazza san Pietro con molti cadaveri ed il sangue scorreva da per tutto.

Infatti Bruno invitava spesso i suoi fedeli a recarsi a san Pietro e pregare nel mezzo della piazza.

 

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