Le Missionarie della Carità festeggiano oggi Madre Teresa di Calcutta
“Durante tutta la sua esistenza, Madre Teresa è stata una generosa dispensatrice della misericordia divina, mettendosi a disposizione di tutti accogliendo e difendendo la vita umana, i nascituri e le persone scartate” (Giovanni Paolo II).
Redazione (05/09/2023 17:01, Gaudium Press) Oggi le Missionarie della Carità celebrano la festa della loro fondatrice, Santa Madre Teresa di Calcutta, che coincide con il giorno della sua morte avvenuta 26 anni fa. Per le Nazioni Unite, il 5 settembre di ogni anno è la Giornata Internazionale della Carità, per commemorare l’anniversario della morte di Madre Teresa, insignita del Premio Nobel per la Pace nel 1979.
La Congregazione delle Missionarie della Carità, nata grazie al sì coraggioso di Madre Teresa nel 1950 a Calcutta, in India, è oggi presente in più di 100 Paesi. Il suo obiettivo principale è quello di servire i più poveri tra i poveri, indipendentemente dalla classe sociale, dal credo, dal colore o dalla religione.
Nel definire le linee generali della Congregazione, Madre Teresa disse: “Lo scopo delle Suore Missionarie della Carità è quello di dedicarsi anima e corpo ed unicamente al benessere materiale e spirituale di tutte le persone bisognose, dei poveri indifesi, dei bambini trascurati, degli abbandonati, dei malati, dei lebbrosi e dei mendicanti – in breve, di tutti coloro che, o per propria negligenza o per mancanza di pubblico interesse, sono lasciati alla deriva nella vita senza aiuto o speranza”.
Celebrazione eucaristica presso la Casa Madre delle Missionarie della Carità
L’arcivescovo di Calcutta, mons. Thomas D’Souza, ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica presso la Casa Madre delle Missionarie della Carità. Al termine della celebrazione, le suore e le novizie, gli ospiti stranieri e i bambini di Shishu Bhavan – la casa per bambini disabili senza una famiglia in grado di prendersi cura di loro – hanno pregato sulla tomba di Madre Teresa, come riporta AsiaNews.
Nell’omelia, mons. D’Souza ha ricordato il viaggio di Papa Francesco in Mongolia, mettendolo in relazione con il messaggio d’amore di Madre Teresa: “Solo l’amore e il servizio possono trasformare la vita. E la fede cristiana è una risposta all’intrinseca sete di Dio dell’uomo”.
L’arcivescovo ha anche ricordato la coincidenza con la Giornata degli insegnanti, che si celebra oggi in India. “Madre Teresa stessa era un’insegnante”, ha sottolineato, “e il suo insegnamento era pieno di amore per i suoi studenti”.
Con informazioni di Vatican News
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