Liberato il sacerdote rapito nel sud-est della Nigeria
Padre Kingsley Eze e il laico Uchenna Newman erano stati rapiti il 30 novembre nel sud-est della Nigeria.
Redazione (11/12/2023 15:34, Gaudium Press) Dopo essere stati sequestrati per poco più di una settimana, padre Kingsley Eze, parroco della chiesa di San Michele a Umuekebi, in Nigeria, e il laico Uchenna Newman che lo accompagnava, sono stati liberati.
Il rapimento era avvenuto il 30 novembre
Il rapimento era avvenuto il 30 novembre a Umuekebi, Osuoweerre, nell’area di governo locale di Isiala Mbano, nello Stato di Ilmo, nel sud-est della Nigeria. La notizia della liberazione degli ostaggi rapiti è stata confermata dalle autorità locali l’8 dicembre, data in cui la liturgia celebra la Solennità dell’Immacolata Concezione.
Secondo la stampa nigeriana, i rapitori si sono messi in contatto con la moglie di Uchenna Newman, alla quale hanno chiesto una grossa somma di denaro in cambio del rilascio dei due ostaggi. La somma inizialmente richiesta era di 50 milioni di Naira (circa 58.850 euro), poi ridotta a 10 milioni di Naira (11.769 euro).
La famiglia ha pagato un riscatto per il rilascio degli ostaggi
Dal 2021, la Conferenza episcopale del Paese non paga più riscatti nei casi di rapimento di sacerdoti e religiosi. La decisione è stata presa con l’obiettivo di non alimentare questo macabro mercato di ricompense in cambio della vita di religiosi e religiose.
Nonostante ciò, la famiglia di Uchenna Newman ha finito per pagare 500.000 naira (582 euro) per il suo rilascio e quello di padre Kingsley Eze. Anche il veicolo in cui si trovavano i due è stato recuperato. (EPC)
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