L’incontro di Capodanno a Taizè è stato rinviato a fine anno 2021
E’ uno degli appuntamenti aperto a migliaia di giovani cristiani, provenienti da tutta Europa che si sarebbe dovuto svolgere dal 28 dicembre 2020 al 1 gennaio 2021.
Rita Sberna (15.09.2020 07:46, Gaudium Press) Il raduno dei giovani a Taizè in programma a Torino, è stato spostato nel 2021 a causa della pandemia, diversamente si sarebbe svolto il prossimo 28 dicembre 2020 fino al 1 gennaio 2021.
Nei mesi scorsi, i contatti tra la comunità francese e il territorio subalpino sono stati sempre intensi e l’organizzazione non si è mai fermata. Ma i tanti rischi legati alla diffusione del covid-19, hanno costretto i promotori a rimandare tutto nel 2021.
Nel comunicato che è stato diffuso si legge: «L’incertezza sull’andamento del contagio, adesso come nei prossimi mesi, è un elemento importante ma non l’unico» si legge in un comunicato diffuso in queste ore dagli organizzatori. «Nella decisione pesa anche la considerazione che il pellegrinaggio dei giovani deve svolgersi in condizioni di serenità e sicurezza per tutti, proprio perché si tratta di un incontro con l’intera città e il suo territorio». Il lavoro svolto fin qui, ovviamente, non va perso, perché l’appuntamento non è cancellato, ma semplicemente posticipato di un anno. E dunque restano valide le modalità e le caratteristiche finora annunciate. I giovani, come da tradizione in questi casi, saranno ospitati in famiglie, comunità e parrocchie di Torino e del Piemonte. Per chi lo desidera ci sarà anche un momento straordinario di contemplazione della Sindone. Non una vera e propria ostensione pubblica, ma, appunto, una speciale possibilità di venerazione e preghiera riservata ai pellegrini che parteciperanno al raduno. Molte saranno le comunità cristiane coinvolte: quella cattolica, ovviamente, ma anche le Chiese protestanti (tra cui quella Valdese, fortemente radicata in Piemonte) e ortodosse. Non solo: i giovani «visiteranno i nostri musei, incontreranno persone e comunità dell’intera realtà torinese». «I loro incontri di riflessione e di preghiera si inseriscono nella vita dell’intera città». Si prevedono circa 20mila persone. Vista dunque la complessità dell’evento, quella del rinvio pare, al momento, la soluzione migliore.
E’ dal 1978, da ben 80 anni che si svolge “il pellegrinaggio della fiducia sulla Terra” un incontro all’insegna della condivisione e della preghiera. La prossima edizione 2021- 2022, tornerà in Italia per la settima volta. Le città che hanno ospitato l’evento fin ora erano state Roma e Milano. La città di Torino è una novità per la realizzazione dell’evento.
L’impegno da parte degli organizzatori verrà speso per fine 2021 e inizi del 2022, insieme alla partecipazione di migliaia di giovani.
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