L’indagato per l’incendio della chiesa di Saint-Omer aveva già tentato di incendiare altre 15 chiese
È stato denunciato dalla giustizia francese per ben 25 volte.
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Redazione (05/09/2024 15:13, Gaudium Press) Come molti sospettavano, tutto lascia pensare che l’incendio della chiesa dell’Immacolata Concezione, avvenuto lunedì mattina presto a Saint Omer, in Francia, sia di origine dolosa.
Il pubblico ministero di Saint Omer, Mehdi Benbouzid, ha riferito martedì del fermo di un uomo di 39 anni in relazione all’incidente: “Sarà consegnato al centro penale di Boulogne-sur-Mer, ed è attualmente sottoposto a un’inchiesta giudiziaria”, ha dichiarato il magistrato.
Il procuratore ha aggiunto che l’uomo ha diversi precedenti per aver appiccato il fuoco a luoghi di culto.
L’uomo a cui si riferisce il procuratore è stato recentemente rilasciato a seguito di “una lunga detenzione” per “furto e danneggiamento doloso”. Nella chiesa di Saint-Omer, che ha subito danni ingenti tra cui la distruzione del campanile e del tetto, sono state trovate “segni di effrazione” e la rottura di una vetrata, ha dichiarato Benbouzid all’AFP.
In altre dichiarazioni, il procuratore Benbouzid ha detto che il sospettato avrebbe già ammesso il suo coinvolgimento nell’incendio. La polizia è riuscita a identificarlo grazie a un “testimone che ha descritto una persona che corrisponde al suo fisico”, oltre che dalla videosorveglianza.
Sebbene le autorità non abbiano voluto menzionare il nome del detenuto, diverse fonti affermano che si tratta di Jöel Vigoureux, un francese di 39 anni, già accusato 25 volte dai tribunali, tra cui l’incendio di 15 chiese. Si tratta quindi di un soggetto fortemente recidivo.
Gaceta.es riporta che un esame del suo account Facebook rivela la sua predilezione per le comunità virtuali che sostengono l’estremismo islamico.
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