Mons. Vincenzo Viva è il nuovo vescovo di Albano
«Sono figlio di emigranti pugliesi in Germania e le mie origini sono umili. La mia formazione a Francoforte e successivamente in Italia, tra il Salento e Roma, mi hanno insegnato sin da piccolo l’apertura agli altri, la valorizzazione delle diversità, la concretezza del lavoro».
Rita Sberna (16.06.2021 09:30, Gaudium Press)Monsignor Vincenzo Viva, si presenta alla comunità di Albano Laziale come pastore e fratello: «Sono figlio di emigranti pugliesi in Germania e le mie origini sono umili. La mia formazione a Francoforte e successivamente in Italia, tra il Salento e Roma, mi hanno insegnato sin da piccolo l’apertura agli altri, la valorizzazione delle diversità, la concretezza del lavoro».
E’ stato nominato da Papa Francesco come nuovo vescovo di Albano: “Vengo in mezzo a voi, come fratello e pastore. Impareremo a conoscerci, a condividere i doni del Signore, a leggere i segni dei tempi e a camminare insieme. Proveremo a ravvivare in noi la vocazione e la missione degli apostoli, chiamati a proclamare con la vita la bellezza del Vangelo, a prenderci cura di ogni debolezza, a raggiungere con entusiasmo tutti i fratelli e a fare ciò che Gesù ha fatto, confidando in Dio Padre (cf. Mt 10, 1-15). Ci guideranno in questo cammino i grandi insegnamenti del Concilio Vaticano II e l’Evangelii gaudium di Papa Francesco”.
Prima di monsignor Viva, Albano Laziale godeva della nomina dallo scorso ottobre, del cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per la cause dei Santi. Oggi monsignor Viva è stato chiamato a succedere il cardinale.
Breve biografia di monsignor Vincenzo Viva
E’ nato a Francoforte 50 anni fa ma è originario di Copertino, monsignor Viva è stato ordinato sacerdote il 10 luglio 1997 da Monsignor Vittorio Fusco. Rettore del Pontificio seminario urbano “De Propaganda fide” di Roma, ha ricoperto numerosi incarichi tra cui quelli formativi di vicerettore e padre spirituale nel seminario di Nardò in Puglia. Membro del Collegio dei consultori e del Consiglio presbiterale, è stato anche direttore dell’ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Nardò-Gallipoli, docente di religione presso il liceo classico di Nardò, delegato vescovile per l’“Ordo Virginum”, segretario generale della visita pastorale con Monsignor Domenico Caliandro (nel 2013), collaboratore pastorale presso la parrocchia di San Francesco di Paola di Nardò, professore associato di Teologia morale nella Facoltà teologica pugliese, canonico penitenziere del Capitolo cattedrale di Nardò, professore di teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana e presso la Pontificia Università urbaniana, a Roma.
Queste sono state le parole di Monsignor Semeraro, il vescovo che ha preceduto monsignor Viva per ciò che riguarda la sua nomina: “La scelta del Santo Padre – a cui va riconoscente il mio pensiero – mi commuove e mi conforta: conosco da molti anni il nuovo Vescovo, cui sono legato da fraterna amicizia. Sono sicuro che la sua esperienza ministeriale, la sua preparazione intellettuale e le sue umane e cristiane qualità sosterranno la crescita di vita della nostra Chiesa”.
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