Morte…quando verrai?
È deplorevole la durezza del cuore umano, che spesso pensa solo al presente e non si prepara al futuro.
Foto: Olga Kononenko/ Unsplash
Redazione (29/05/2023 15:21, Gaudium Press) “Se non sei preparato oggi, come potrai esserlo domani? Il domani è incerto, chissà se ci arriverai….”
Al mattino pensa che non arriverai alla notte; e la notte non contare sulla possibilità di arrivare al giorno dopo. Pertanto, sii sempre preparato e vivi in modo tale che la morte non ti colga mai impreparato.
Molti infatti muoiono all’improvviso e inaspettatamente, perché “il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non vi aspettate” (Lc 12,40). Quando arriverà quell’ora estrema, comincerai a giudicare in modo molto diverso tutta la tua vita passata e ti pentirai molto di essere stato così negligente e lassista.
Puoi fare tanto bene quando sei ancora in buona salute, ma non so di cosa potresti essere capace nella malattia (…).
È meglio provvedere per tempo alle opere buone e mandarle avanti, piuttosto che aspettare l’aiuto degli altri.
Coraggio, fratello! Non puoi immaginare da quanti pericoli e da quante paure potrai liberarti, se agisci così. Impara ora a morire al mondo per cominciare a vivere con Cristo”.
Cfr. Tommaso di KEMPIS. Imitazione di Cristo. San Paolo: Cultor of Books, 2019, p. 83.
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