Nigeria: un benedettino ucciso e altri due rilasciati

Dei tre religiosi benedettini rapiti il 17 ottobre, due sono stati liberati e stanno ricevendo cure mediche, ma uno è stato brutalmente assassinato dai criminali.

Foto: lausanne.org

Redazione (26/10/2023 16:04, Gaudium Press) La diocesi nigeriana di Ilorin, nel centro-nord del Paese, ha confermato la morte del sacerdote benedettino Godwin Eze, rapito nelle prime ore del 17 ottobre.

Una triste notizia per la Nigeria

L’Amministratore diocesano, mons. Anselm Lawani, ha confermato la triste notizia in un comunicato. Allo stesso tempo, ha chiesto il riposo eterno per il religioso e la consolazione della sua famiglia per intercessione della Madonna:

“Dio conceda il riposo eterno alla sua anima, la consolazione alla sua famiglia e a tutti noi che piangiamo la sua morte”, ha spiegato il sacerdote.

Il novizio Godwin Eze era stato rapito nella notte tra il 17 e il 18 ottobre insieme ad altri due benedettini, i postulanti Anthony Eze e Peter Olarewaju. Uomini armati avevano fatto irruzione nel monastero benedettino di Eruku all’una di notte, entrando nel dormitorio dove dormivano una decina di religiosi e prendendo i tre ostaggi.

Il maestro dei novizi ha spiegato che il monastero non aveva mai avuto problemi di violenza e l’irruzione era stata inaspettata. Dopo il rapimento, la comunità ha evacuato il monastero perché aveva ricevuto nuove minacce dai criminali.

Rilascio degli altri due benedettini

Gli altri due religiosi rapiti, Anthony Eze e Peter Olarewaju, sono stati rilasciati il 21 ottobre dai criminali e si trovano in ospedale per ricevere cure mediche.

I giovani hanno confermato la morte del loro fratello di abito. Hanno raccontato che i banditi li avevano costretti a marciare a piedi nudi per tutta la notte. All’alba, padre Godwin Eze era stato ucciso con un colpo di pistola e il suo corpo era stato gettato nel fiume. I banditi avevano poi minacciato i due religiosi con delle asce. Nonostante la triste notizia, l’Amministratore diocesano ha comunque ringraziato tutti coloro che hanno pregato per la liberazione dei due religiosi sopravvissuti.

La Nigeria è uno dei Paesi in cui i cristiani sono tra i più perseguitati al mondo. Nell’aprile 2023, la Conferenza episcopale della Nigeria ha riferito che, in 17 anni, 53 sacerdoti sono stati rapiti, 16 uccisi e 12 aggrediti nel Paese. Il Paese ha anche le tristi cifre di 7.600 cristiani uccisi e 5.200 rapiti tra gennaio 2021 e giugno 2022, secondo l’ultimo rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre. (FM)