Papa Francesco accetta le dimissioni del vescovo Michel Aupetit
L’arcivescovo di Parigi aveva presentato le sue dimissioni al Sommo Pontefice, dopo aver riconosciuto di avere avuto un”comportamento ambiguo” con una donna.
Rita Sberna (02.12.2021 14:41, Gaudium Press) Papa Francesco ha accolto giovedì 2 dicembre le dimissioni dell’arcivescovo di Parigi Michel Aupetit, il quale ha ammesso di aver avuto “comportamenti ambigui” con una donna specificando che non si trattava di “una relazione sentimentale” né di una “relazione sessuale”.
In un separato comunicato stampa giovedì, la Conferenza dei vescovi di Francia ha confermato la decisione del papa, comunicata secondo essa dalla nunziatura apostolica (ambasciata vaticana in Francia).
Il vescovo Georges Pontier è nominato amministratore apostolico dell’arcidiocesi, ha affermato la Sala stampa della Santa Sede. “Oggi rendo grazie a Dio per avere il cuore profondamente in pace”, ha dichiarato l’arcivescovo di Parigi in un comunicato stampa. “Ringrazio le tante, tantissime persone che mi hanno dimostrato fiducia e affetto negli ultimi otto giorni. Prego per coloro che, forse, mi hanno augurato il male come Cristo ci ha insegnato a fare, lui che ci aiuta ben oltre le nostre povere forze. Chiedo perdono a coloro che avrei potuto ferire”, ha continuato.
Monsignor Michel Aupetit aveva presentato a papa Francesco una lettera di dimissioni, dopo aver riconosciuto “un comportamento ambiguo” con una donna negli anni ’90. La diocesi di Parigi ha spiegato la scorsa settimana all’AFP, a proposito dell’arcivescovo: “Si è comportato in modo ambiguo con una persona che era molto presente nei suoi confronti”, ma non era” una relazione sentimentale “né una” relazione sessuale “e” si era aperto ad essa alla sua gerarchia in quel momento “.
La diocesi aveva precisato che questa lettera consegnata al Papa “non è un’ammissione di colpa ma un gesto di umiltà, un provvedimento”, monsignor Aupetit compie questo atto “perché capisce che potrebbe esserci un disguido tra i cattolici della diocesi”.
Nominato nel 2017, mons. Aupetit, 70 anni, è stato promosso vescovo ausiliare nel 2013. Solo un anno dopo ha ereditato per intero una diocesi, quella di Nanterre. Tre anni e mezzo dopo, nel 2017, colui che sognava di fare il “prete di campagna” è stato nominato capo della più urbana delle diocesi. L’arcivescovo, che ha dovuto gestire l’incendio di Notre-Dame de Paris nel 2019, è noto per le sue posizioni rigorose sulla famiglia e sulla bioetica – in particolare ha sostenuto regolarmente le “marce per la vita” ostili all’aborto. Ha avuto anche un problema con gli omosessuali nel 2012 durante i dibattiti sul “matrimonio per tutti”.
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