Papa Francesco è impressionato dal numero dei giovani gesuiti in Indonesia

 Come di consueto nei suoi viaggi all’estero, Papa Francesco, che fa parte dell’ordine dei gesuiti, ha incontrato anche i membri locali del suo ordine in Indonesia. Si è detto particolarmente soddisfatto dei molti giovani candidati gesuiti.

Foto: Notizie dal Vaticano

Redazione (04/09/2024 09:45, Gaudium Press) Papa Francesco ha ricevuto i suoi fratelli religiosi presso la nunziatura. Circa 200 dei 330 membri della Compagnia di Gesù, provenienti da tutto l’arcipelago, hanno accettato il suo invito. Antonio Spadaro, ora sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, che è considerato un confidente del Papa ed è solitamente presente a questi incontri quando si reca all’estero, ha fornito una sintesi scritta delle conversazioni. “Un incontro familiare, rilassato e incisivo”, ha detto. L’incontro è durato un’ora e, come sempre, è stato caratterizzato da un dialogo spontaneo con domande e risposte, confidenze personali e qualche battuta.

“Papa Francesco è sempre molto rilassato, si sente come se fosse in famiglia, così da poter dare un feed back immediato, con la sua visita”, ha spiegato il gesuita, giornalista e teologo ai media vaticani. Inoltre, Francesco ha espresso sorpresa e gioia nel vedere così tanti giovani: “Il Santo Padre ha notato quanto siano giovani i gesuiti in formazione in Indonesia, e questo è forse ciò che ha impressionato di più”.

Molti gli argomenti trattati durante la conversazione: “Il Papa ha parlato della società, dell’importanza del discernimento e della preghiera. I più giovani hanno chiesto dove trovasse il tempo per pregare e lui ha raccontato alcuni aneddoti”, dice Spadaro. Tutti i temi si sono intrecciati con altri importanti per questo Paese, “come il dialogo interreligioso o l’inculturazione, a cui ha dato grande importanza”. Non sono mancati i riferimenti alle sue esperienze personali e le battute di spirito, come quella pronunciata al termine dell’incontro: “la polizia è venuta a portarmi via”.

I giovani e il loro contributo al bene comune e al presente e al futuro del mondo, sono uno dei temi principali del 45° Viaggio Apostolico di Francesco. Il primo contatto ravvicinato di Jorge Mario Bergoglio con le nuove generazioni indonesiane è stato quindi tramite i gesuiti in formazione: “Una Compagnia di Gesù giovane, che rappresenta anche una Chiesa giovane”, commenta p. Spadaro. “Francesco”, aggiunge, ”ama queste chiese, che io chiamo zero virgola per cento (0,…%). Qui abbiamo il tre per cento, che è una piccola percentuale della popolazione, ma sono otto milioni, e la loro presenza nel Paese è significativa. L’obiettivo dei cristiani – sottolinea – è ancora quello di contribuire alla crescita del Paese, di essere come il lievito mescolato alla pasta, e questo è molto importante per il Papa. Il messaggio ai cristiani è che collaborino pienamente per il bene comune, al di là dei numeri; per il Santo Padre, ciò che conta è la vivacità, la capacità di generare.”

Con informazioni tratte da Vatican news