Pro-Life Live Action offre strumento virtuale per la vita nel grembo materno
Questo il nuovo sito web interattivo windowtothewomb.app.
Redazione (19/12/2023 15:32, Gaudium Press) Il gruppo Pro-Life Live Action offre ora un potente strumento agli utenti di Internet, in particolare alle donne incinte, con il suo nuovo sito web interattivo windowtothewomb.app.
Esso offre la possibilità di scoprire cosa stia realmente accadendo alla vita che si sta sviluppando nel grembo di una donna.
“L’idea principale dietro la web app era quella di presentare qualcosa di innovativo e accurato dal punto di vista medico”, ha dichiarato venerdì alla CNA Christina Bennett, portavoce di Live Action.
Gli utenti possono guardare un video animato che illustra ogni giorno di sviluppo oppure possono cliccare su ogni settimana secondo il proprio calendario. Cliccando sulle settimane, gli utenti potranno leggere le note sullo schermo che descrivono alcuni aspetti dello sviluppo del bambino.
Per esempio, alla ottava settimana, una nota recita: “A otto settimane (sei settimane dopo la fecondazione) è possibile registrare le onde cerebrali”.
Bennett ha dichiarato che il sito web è stato creato con l’aiuto di medici e altri professionisti del settore. Ha aggiunto che la sua realizzazione è stata una risposta, in parte, alla disinformazione riguardo la vita nel grembo materno che spesso circola, come l’idea che un bambino non ancora nato sia solo un “grumo di cellule”.
“Volevamo quindi combattere questa disinformazione con immagini innovative, accurate dal punto di vista medico e splendidamente animate, del bambino che cresce nel grembo materno, per educare le persone, ma anche per offrire loro un’esperienza illuminante in cui possano vedere cosa sta realmente accadendo”, ha detto.
“Per questo la chiamiamo finestra sul grembo materno”, ha aggiunto.
Il sito web include anche un’opzione che dice “Incinta e hai bisogno di aiuto?”. Cliccando su questo link si accede al sito di Live Action, che offre diverse opzioni alle donne che stanno pensando di abortire, che hanno abortito, che hanno preso la pillola abortiva, che lavorano come operatrici dell’aborto o che sono interessate all’adozione.
Con informazioni della CNA
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