Rivolta delle Guardie Svizzere contro Papa Francesco “Lasciamo il servizio, no al vaccino”
Le guardie svizzere si oppongono alla somministrazione del vaccino: rivolta in Vaticano.
Rita Sberna (04.10.2021 10:24, Gaudium Press)Le Guardie Svizzere si rivoltano contro il Papa, non hanno nessuna intenzione di vaccinarsi, ed in questo modo il giuramento di servire fedelmente il Pontefice anche offrendo (se necessario) la propria vita, non può più essere onorato.
Questo ovviamente vale soltanto per le Guardie Svizzere no- vax, contro il vaccino covid 19.
Si apprende infatti che tre Giardie Svizzere No- vax abbiano rinunciato al servizio lavorativo per non essere vaccinate. Il vaccino per loro, è diventato obbligatorio su disposizione di Papa Francesco.
La vicenda ha suscitato un forte clamore tantè che a riportare la notizia sono molti giornali tra cui il giornale svizzero Tribune de Geneve.
Urs Breitenmoser, portavoce delle Guardie Svizzere, confermando e commentando la notizia, ha spiegato che tre alabardieri hanno lasciato il loro servizio “liberamente”, mentre altri tre sono sospesi dalle loro funzioni fino a quando non avranno completato il ciclo vaccinale.
Il portavoce inoltre ha aggiunto: “È una misura che si adegua a quella di altri corpi d’armata nel mondo”, il riferimento è ovviamente all’obbligo vaccinale, introdotto dal primo ottobre per tutti i dipendenti. E per le Guardie svizzere, considerata la loro vicinanza fisica al Pontefice, non sono sufficienti i tamponi: si è ritenuto che il test non bastasse perché potrebbe non rilevare contagi recenti. Insomma, per gli alabardieri l’unica possibilità era il vaccino. E tre di loro hanno detto “no”.
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