Sacerdote scomunicato per omelia contro il papa
Il sacerdote livornese è stato scomunicato perché, nella sua omelia, ha definito Papa Francesco un usurpatore, un gesuita massone.
Foto: screenshot/ Tik Tok/flashtv
Redazione (04/01/2024 16:54, Gaudium Press) Padre Ramon Guidetti, 48 anni, parroco di Guasticce, un piccolo comune in provincia di Livorno, è stato scomunicato dopo la controversa omelia della messa di Capodanno, ampiamente diffusa sui social.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’episodio è avvenuto il 31 dicembre, in coincidenza del primo anniversario della morte di Papa Benedetto XIV.
Nell’omelia ha affermato che Francesco è “un usurpatore”, “un massone gesuita”, “tutti sanno che non è il Papa, ma nessuno fa niente”, ricordando che “lo scorso 17 dicembre, in un santuario vicino a Buenos Aires, dove l’innominabile (Papa Francesco) era arcivescovo, un fulmine ha colpito l’immagine di San Pietro. E cosa è stato incenerito? l’aureola e le chiavi. L’aureola, perché Pietro non è più un santo: perché c’è un massone gesuita legato ai poteri mondiali, un antipapa usurpatore. E le chiavi, perché le custodiva il buon Benedetto (Benedetto XVI)”.
Il vescovo di Livorno Simone Giusti ha scomunicato il sacerdote il giorno successivo, 1° gennaio 2024, spiegando che don Guidetti è incorso ipso facto nella scomunica latae sententiae perché ha “compiuto pubblicamente un atto di natura scismatica, rifiutando la sottomissione al Sommo Pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti”. Il sacerdote è stato quindi sospeso “a divinis”, rimosso dall’ufficio di parroco e non potrà più celebrare.
Ai sacerdoti e ai fedeli è stato raccomandato di non prendere parte a nessuna delle sue celebrazioni o altre pratiche di culto, perché anche loro “incorrerebbero ipso facto nella gravissima pena della scomunica”.
lascia il tuo commento