Sacramenti e Sacramentali nel cammino di liberazione dal maligno
L’importanza di frequentare i Sacramenti e l’uso dei Sacramentali per potersi liberare dalla possessione diabolica.
Rita Sberna (06.06.2021 09:07, Gaudium Press) L’esistenza del demonio e gli esorcismi non devono diventare un’ossessione, se ne parla semplicemente per conoscere come agisce il nemico nelle anime “vittime” di una possessione ma grazie a Dio (come ci ricordava don Gabriele Amorth) e come ci ricorda tutt’oggi don Antonio Mattatelli nelle sue trasmissioni su Cristiani Today, i veri posseduti sono rari ma ovviamente l’azione “ordinaria” del maligno nelle nostre vite è costante soprattutto nel cammino dei fedeli.
Non bisogna cadere nell’eccesso di parlare sempre del demonio (alcune persone lo fanno) e neanche di negarne l’esistenza.
Differenza tra Sacramenti e Sacramentali e la loro importanza per vincere il nemico
I Sacramenti e i Sacramentali sono due cose ben diverse. Sappiamo che i Sacramenti sono 7: Battesimo, Comunione, Cresima, Ordine Sacro, matrimonio, confessione e unzione dei malati; essi sono dei segni efficaci della grazia, istituiti direttamente da Gesù Cristo. I primi 3 (Battesimo, Comunione e Cresima) sono i Sacramenti dell’iniziazione cristiana, mentre Ordine Sacro e matrimonio sono i Sacramenti della maturità ecclesiale ed infine vi sono i due Sacramenti della guarigione dell’anima come la confessione e l’unzione dei malati.
La Chiesa non può cambiare i Sacramenti ed è solo custode di essi.
Mentre i Sacramentali sono dei segni sacri istituiti non da Cristo ma dalla Chiesa, che ci aiutano a prepararci per ricevere la grazia dei Sacramenti.
Ovviamente i Sacramenti hanno già la grazia in sé ma i Sacramentali ci aiutano anche a prolungare la grazia dei Sacramenti come l’acqua Santa che è collegata al Sacramento del Battesimo, oppure il sale, l’olio benedetto ecc..
Il sale benedetto è un riferimento alla sapienza e alla luce dello Spirito Santo che ci è data nel Battesimo, l’olio benedetto ci ricorda lo Spirito Santo nella Cresima o nell’unzione.
“Qualche volta è capitato anche a me che tracciando una persona con l’olio benedetto, quella persona è guarita ma quell’olio è semplicemente benedetto dal sacerdote” riferisce don Antonio.
Esistono vari tipi di Sacramentali e se ne usano tanti in Chiesa ma anche a casa bisognerebbe tenere dei Sacramentali soprattutto da parte di chi fa un cammino spirituale, di guarigione e di liberazione perché l’uso dei Sacramentali è più frequente.
L’esorcismo è un cammino di liberazione e di solito, la liberazione, non avviene mai durante un solo esorcismo, la persona posseduta deve collaborare per potersi liberare attraverso un cammino profondo di fede attraverso la frequentazione dei Sacramenti.
La persona deve perseverare nella preghiera e nella pratica dei Sacramenti e in un cammino di liberazione sono fondamentali l’uso dei Sacramentali.
Sacramenti e Sacramentali devono andare a braccetto soprattutto per la venuta liberazione dell’anima dai disturbi demoniaci perché entrambi servono a combattere il demonio.
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