San Luigi di Montfort, un raggio di Maria che illuminò il mondo

Perseguitato da giansenisti e gallicani, scrisse il Trattato della vera devozione alla Beata Vergine, un libro profondo e profetico, che sparì per un certo periodo.

San Luigi di Montfort

Redazione (28/04/2024 16:32, Gaudium Press) San Luigi Maria Grignion de Montfort è un raggio di luce della Madonna per l’umanità.

Nacque il 31 gennaio 1673 a Montfort, in Francia. Era il primogenito di 18 fratelli.

Fin da piccolo ebbe un amore speciale per la Madonna e si affezionò alla preghiera del rosario.

Ereditò il temperamento irascibile del padre, che riuscì a dominare con l’aiuto della grazia, sotto la protezione della Madonna.

Fu ordinato sacerdote nel 1700 e voleva diventare missionario.

Il motto della sua vita sacerdotale fu “essere schiavo di Maria”.

Si sforzò di diffondere quella che chiamava la vera devozione alla Madonna. La sua fedeltà all’ortodossia lo rese bersaglio dell’odio e della persecuzione di giansenisti e gallicani, che riuscirono ad ottenere per lui il divieto di confessare e predicare in molte diocesi.

Ma egli si appellò a Papa Clemente XI, che gli concesse il titolo di Missionario Apostolico, permettendogli di continuare la sua opera in tutta la Francia.

La via più facile per arrivare a Gesù Cristo

San Luigi di Montfort predicò 200 tra missioni e ritiri, mostrando sempre che l’abbandono di tutto il proprio essere, delle opere e dei beni alla Vergine era la via più semplice per arrivare a Gesù Cristo.

Fondò la Compagnia di Maria, di sacerdoti missionari, e le Figlie della Sapienza, suore dedite alla cura dei malati e all’insegnamento.

Tra le sue opere si ricordano il Trattato della vera devozione alla Vergine, manuale di una pietà mariana purissima e inedita, un libro che per un certo periodo era misteriosamente scomparso, come aveva profetizzato lo stesso Santo, ma che sta diventando sempre più conosciuto e i suoi insegnamenti più praticati; e il Segreto di Maria, anch’esso uno studio approfondito sul “mistero” della Vergine e sulla devozione che dobbiamo avere nei suoi confronti.

Morì a Saint Laurent-sur-Sèvre il 28 aprile 1716, giovane, a soli 43 anni, dicendo “Non peccherò più” e invocando i nomi di Gesù e Maria.