Santa Faustina Kowalska consiglia di fare “piccoli sacrifici” durante la Quaresima a chi ha problemi di salute
Il medico aveva sconsigliato a santa Faustina di fare penitenza a causa della sua salute compromessa così la suora sperimentò anche la bellezza dei piccoli sacrifici.
Rita Sberna (03.03.2022 10:16, Gaudium Press) Santa Faustina tutti gli anni si preparava al grande evento, la Pasqua! In largo anticipo cominciava a pensare quali penitenze potesse fare, così da potere essere ben preparata spiritualmente per la battaglia e la lotta interiore.
Lei nutriva un immenso amore per Gesù, lo leggiamo nei suoi diari i quali riportano molte rivelazioni private tra lei e il buon Maestro.
Suor Faustina era pronta a sacrificarsi per il buon Gesù nonostante non stesse bene di salute.
Una salute fragile
Suor Faustina avendo un corpo che giorno dopo giorno deteriorava, chiese consiglio al suo medico su cosa potesse fare come sacrificio quaresimale.
Ecco cosa scrive la suora nel suo diario, esattamente ciò che le aveva consigliato il medico: “Piccole pratiche per la Quaresima. Anche se lo desidero, non posso praticare grandi mortificazioni come prima, perché sono sotto rigido orientamento medico, ma posso fare piccole cose: dormire senza cuscino, avere un po’ di fame”.
Diario, 934
Dormire senza cuscino per la società di oggi sarebbe una cosa impensabile, per noi occidentali le “comodità” vengono prima di tutto. E non solo le comodità, anche i piaceri come quella di una semplice tazzina di caffè, a cui io personalmente non rinuncio mai … piccole rinunce, piccole scomodità agli occhi di Dio valgono tanto.
Il digiuno “avere fame”
Altro tasto dolente è il digiuno, suor Faustina e i santi riuscivano a privarsi del cibo, per noi occidentali soprattutto gli “italiani” che amano cucinare e mangiare … digiunare sarebbe un grande atto d’amore e di offerta.
Suor Faustina si privava cercava di rimanere con un po’ di fame, forse anche noi possiamo rinunciare a qualcosa che ci piace per unirci ai bisogni dei poveri ed in questo momento, invocare la pace.
Preghiera per il digiuno spirituale
Fa’ digiunare il nostro cuore:
che sappia rinunciare a tutto quello che l’allontana
dal tuo amore, Signore, e che si unisca a te
più esclusivamente e più sinceramente.
Fa’ digiunare il nostro orgoglio,
tutte le nostre pretese, le nostre rivendicazioni,
rendendoci più umili e infondendo in noi
come unica ambizione, quella di servirti.
Fa’ digiunare le nostre passioni,
la nostra fame di piacere, la nostra sete di ricchezza,
il possesso avido e l’azione violenta;
che nostro solo desiderio sia di piacerti in tutto.
Fa’ digiunare il nostro io,
troppo centrato su se stesso, egoista indurito,
che vuol trarre solo il suo vantaggio:
che sappia dimenticarsi, nascondersi, donarsi.
Fa’ digiunare la nostra lingua,
spesso troppo agitata, troppo rapida nelle sue repliche,
severa nei giudizi, offensiva o sprezzante:
fa’ che esprima solo stima e bontà.
Che il digiuno dell’anima,
con tutti i nostri sforzi per migliorarci,
possa salire verso di te come offerta gradita,
meritarci una gioia più pura, più profonda.
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