Santa Veronica Giuliani, l’unica cappuccina stigmatizzata della storia

Santa Veronica Giuliani, un gigante di santità

Rita Sberna (09.07.2020 08:31, Gaudium Press) La vita di questa santa piena di carismi è straordinaria, Veronica è stata l’unica cappuccina ad aver ricevuto da Dio le stigmate. Ha ricevuto la coronazione di spine, ha bevuto il calice del Getsemani, ha ricevuto flagellazioni ed ha portato la Croce del calvario di Gesù, infatti dall’autopsia è risultato l’osso incavato.

I suoi dialoghi con Gesù e Maria sono iniziati quando era solo una bambina, ha visitato il paradiso e il purgatorio e per ben 7 volte l’inferno.

Per obbedienza al suo padre spirituale, Veronica scrisse le sue esperienze mistiche in un diario di 22.000 pagine oggetto di studio di molti teologi.

La Madonna la definì “Cuore del mio cuore, prediletta tra le mie predilette”.

Biografia di Veronica

Nacque nel 1660 a Mercatello e al battesimo le fu messo nome Orsola, la madre era moribonda e l’affidò sotto la protezione del Salvatore. Desiderava sempre soffrire qualcosa per Gesù e con molta preghiera vinse l’insistenza di suo padre, il quale voleva farla sposare con qualche nobile e così riuscì ad entrare nel convento delle Cappuccine di città di Castello.

A diciassette anni prese i voti religiosi e si chiamò Veronica. All’età di 33 anni, ebbe più volte la visione di un calice ripieno, e fu allora che venne incoronata di spine, attorno al suo capo vi erano delle profonde ferite nemmeno i medici potettero guarirla.

Con il consenso dei superiori praticò un digiuno a pane e acqua che durò 3 anni. Nel Venerdì Santo del 1697, mentre domandava a Dio umilmente e di cuore perdono dei suoi peccati, le apparve Gesù Crocifisso e le impresse le sacre stimmate.

Il Vescovo informato dei fatti, andò a visitare la suora e vide con i suoi occhi che il sangue fluiva dalle ferite dei piedi, delle mani e del costato.

A causa di queste manifestazioni, Veronica venne trattata da strega, fu derisa, maltrattata, privata della Comunione e scomunicata.

Non perdette mai la pace, l’unico suo dispiacere fu quello di non poter assistere alla Santa Messa e di non poter ricevere Gesù.

Le consorelle dopo averla disprezzata, cambiarono i loro sentimenti in stima.

Come tutti i santi, Veronica dovette combattere contro il demonio soprattutto quando scriveva il diario, cercava di macchiarle le pagine, di bruciarle il diario. Una volta le spaccò anche una gamba, Veronica chiese al Signore di guarirla e la gamba si sanò.

L’aiuto di Maria, rendeva Veronica invincibile contro il demonio, la devozione per la Madonna fu una compagnia di vita nel suo cammino di fede.

Preghiera a Santa Veronica Giuliani

Dal trono di gloria ove per la pianezza dei meriti foste sublimata, nostra amabile Santa Veronica, degnatevi ascoltare la umile e fervente preghiera che, stretti dalla tribolazione, vi rivolgiamo.

Lo Sposo divino che tanto amaste e per il quale tanto soffriste ascolterà un solo palpito del vostro cuore che tante volte avvicinò al Suo e un semplice gesto della vostra mano, come la Sua, ferita dalle stimmate della passione.

Dite voi al Signore le grandi necessità dell’anima nostra, tanto spesso arida, tentata e indolente. Dite quello che ci angustia in questo momento… Ditegli come un giorno: “Signore, con le vostre stesse ferite v’invoco; con il vostro stesso amore; se le grazie chieste verranno ad accrescere questo Vostro amore in chi lo aspetta, ascoltatemi, o Signore, esauditemi, o Signore”.

O cara Santa, vera immagine del Crocefisso, la vostra preghiera non sarà delusa, e noi, ancora una volta, potremo benedire il vostro nome ed il vostro patire che vi dette tanta luce di gloria e tanta potenza d’intercessione. (preghiereperlafamiglia.it)