Sant’Agostino ci insegna a non sparlare degli altri
Sant’Agostino, uno dei grandi padri della Chiesa ci insegna a frenare la lingua e a non parlare male degli altri.
Rita Sberna (08.11.2020 20:25, Gaudium Press) Quando siamo arrabbiati con qualcuno, c’è sempre la tentazione che vuol farci parlare male di lui/lei, quell’istinto umano a “sparlare” ma se per un attimo facciamo un bel respiro e leggiamo le parole di sant’Agostino, questo ci aiuterà a non cadere nell’errore o nel peccato di parlare male.
C’è un libretto molto interessante scritto da Leoluca Pasqua per l’edizioni Paoline dal titolo “Il pettegolezzo – Tra malizia e superficialità“, che riporta le parole di sant’Agostino.
Questo è ciò che sant’Agostino dice in merito: «Dio ci ha promesso una gran ricompensa in relazione a una sì gran ricompensa che ci ha promessa, vediamo che cosa ci ha comandato. Orbene, infiammati da questa magnifica promessa e dall’amore per una sì preziosa ricompensa, cerchiamo di preparare fin d’ora, per ubbidirgli, le nostre forze, i fianchi e le braccia. Ci ordinerà forse di portare gravi pesi, di zappare forse un pezzo di campo, d’innalzare una grande costruzione? Non ti comanda un lavoro faticoso ma ti comanda di frenare proprio il membro che fra tutti gli altri muovi più facilmente: Trattieni la tua lingua dal male. Non è fatica erigere una costruzione ed è fatica trattenere la lingua? Trattieni la tua lingua dal male».
Sant’Agostino ci invita a non dire bugie
Spesso quando si sparla si cade anche nell’esagerazione, descrivendo la persona con qualche “bugia”. Sant’Agostino ci ricorda: «Non dire bugie, non denigrare nessuno, non proferire calunnie, non testimoniare il falso, non bestemmiare. Trattieni la tua lingua dal male. Considera come ti sdegni se uno parla male di te; come ti irriti contro un altro, quando parla male di te, così devi irritarti contro te stesso quando parli male d’un altro. Le tue labbra non proferiscano inganno».
Inoltre sant’Agostino invita l’uomo a non sentirsi mai superiore agli altri ma se qualcuno ha un giudizio negativo su noi stessi, noi dobbiamo averlo doppiamente verso la nostra persona pensando che non esiste altra persona più debole di noi.
Solo in questo modo si impara a non dare peso alle parole che volano.
Sant’Agostino ci ricorda la vera pace
La vera pace- dice sant’Agostino «non riposi nella parola degli uomini. Che questi ti abbiano giudicato bene o male, non per ciò sei diverso. Dove sta la vera pace, dove sta la vera gloria? Non forse in me? Godrà di grande pace chi non desidera di piacere agli uomini, né teme di spiacere ad essi».
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