Sant’Eliseo e lo spirito di Elia
Il 14 giugno è la festa di Sant’Eliseo, profeta e padre dell’Ordine del Carmelo, successore di Sant’Elia
Il profeta Elia
Redazione (14/06/2023 17:19, Gaudium Press) Nella sinfonia celeste intonata dai Santi dell’Ordine del Carmelo, spicca la voce di Sant’Eliseo, profeta, discepolo e successore di Sant’Elia.
È la voce della fedeltà, della continuità, dell’incondizionatezza; è la voce dell’unione completa con Colui che Dio gli ha dato come guida, signore e maestro, e dal quale ha ereditato, come eredità preziosissima , una fervente devozione alla futura Madre del Verbo Incarnato, Maria Santissima.
Elia, al momento di lasciare la Terra, passò a Eliseo un mantello, simboleggiando con questo gesto che gli trasmetteva il suo spirito.
Avendo ricevuto lo spirito di Elia, Eliseo fu in grado di guidare il nascente Ordine del Carmelo.
Questa passaggio mostra bene, ancora oggi, l’importanza della grazia chiamata “spirito”.
Quando parliamo di spirito gesuita, carmelitano o benedettino, non ci riferiamo a realtà puramente dottrinali, ma a grazie che si comunicano da persona a persona per costituire le grandi famiglie di anime che esistono nella Chiesa cattolica. Sono grazie che possono essere trasmesse, ed è questa trasmissione che costituisce propriamente la famiglia delle anime.
Plinio Corrêa de Oliveira
Testo estratto dalle conferenze.
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