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Santi apostoli Simone e Giuda Taddeo, insieme in Persia fino al martirio

Una volta Gesù stesso raccomandò a Santa Brigida, durante un’apparizione, di chiedere alcune grazie tramite San Giuda Taddeo.

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Redazione (28/10/2025 16:51, Gaudium Press) Oggi la Chiesa celebra San Giuda Taddeo e San Simone, apostoli. Sono commemorati insieme perché la tradizione narra che esercitarono insieme il loro impegno apostolico.

A San Giuda viene attribuito il soprannome di Taddeo, per distinguerlo dal figlio dell’iniquità, Giuda Iscariota.

San Giuda era “figlio di Giacomo” (Lc 6, 16) e parente del Signore, di Giacomo il Minore, di Giuseppe e di Simone (Mc 6, 13; Mt 13, 55). È l’ultimo nell’elenco dei dodici apostoli che si trova in At 1, 13.

San Giuda è anche autore sacro, la sua epistola è presente nel Nuovo Testamento. In questa lettera San Giuda combatte contro gli gnostici, predica contro coloro che hanno fede ma non compiono buone opere, combatte i peccati di impurità e i peccati contro natura, e predice la pena eterna a coloro che cadono in essi.

La tradizione ci dice che dopo la morte del Signore andò a predicare in Persia con San Simone. E che lì entrambi subirono il martirio.

Secondo la tradizione, San Simone fu segato a metà e San Giuda Taddeo fu decapitato con un’ascia. Per questo motivo viene raffigurato con questo strumento e anche con un’immagine di Gesù sul petto per via della sua parentela con Lui. Si dice anche che avesse un forte somiglianza fisica con Gesù.

La devozione a San Giuda Taddeo

La devozione che si ha per San Giuda Taddeo come intercessore per ottenere favori dal cielo non è senza ragione. Il santo ottiene da Dio molti favori per i suoi devoti, che lo riconoscono e pongono una grande fiducia in lui.

Una rivelazione privata conferma che Cristo è particolarmente commosso quando, chi gli chiede qualcosa, lo fa attraverso San Giuda Taddeo.

Santa Brigida racconta che un giorno Gesù stesso la spinse a invocare San Giuda con fiducia e le disse che quando avesse desiderato ottenere certi favori lo avrebbe dovuto fare tramite San Giuda.

La devozione popolare ha battezzato San Giuda Taddeo come il patrono delle cause impossibili o delle cause perse. Il popolo fedele dice che lui è lì, che aspetta di essere chiamato in nostro aiuto.

Giuda significa: “Sia lodato Dio”. E Taddeo “coraggioso nel proclamare la sua fede”.

Con informazioni da EWTN e Catholic.net

 

 

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