Saranno aperte cinque Porte Sante per il Giubileo 2025
Le Porte Sante saranno aperte nella Basilica di San Pietro, nelle altre tre Basiliche Papali (San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura) e in una prigione.
Foto: Media Vaticani.
Redazione (02/08/2024 16:47, Gaudium Press) Il Dicastero per l’Evangelizzazione, il dipartimento vaticano per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, ha diffuso giovedì 1 agosto un comunicato sull’apertura delle Porte Sante durante il Giubileo del 2025.
La nota pone la questione della possibile apertura della Porta Santa nelle chiese cattedrali, nei santuari internazionali e nazionali e in altri luoghi di culto particolarmente significativi, come avvenuto durante il Giubileo straordinario della Misericordia del 2015.
Indicazioni stabilite da Papa Francesco
A questo proposito, il dicastero sottolinea che, pur considerando le motivazioni pastorali e devozionali che possono aver suggerito questa lodevole aspirazione, è necessario ricordare le precise indicazioni stabilite da Papa Francesco nella Bolla “Spes non confundit” (Bolla di indizione del Giubileo ordinario dell’anno 2025).
Foto: Vatican Media.
Il documento pontificio indica come Porte Sante quelle della Basilica di San Pietro e delle altre tre Basiliche Papali: San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. L’unica eccezione è la Porta Santa che sarà aperta in un carcere, in adempimento del desiderio espresso da Papa Francesco di “offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza”.
Il perdono di Dio non conosce limiti
“È noto inoltre che un segno peculiare e identificativo dell’Anno giubilare, come lo è stato fin dal primo Giubileo del 1300, è l’indulgenza che ‘vuole esprimere la pienezza del perdono di Dio che non conosce limiti’ (cfr. n. 23), attraverso il Sacramento della Penitenza e i segni della carità e della speranza”, spiega il comunicato.
Infine, la nota si conclude ricordando che per vivere appieno questo momento di grazia è necessario fare riferimento ai luoghi particolari e alle varie modalità indicate dal Decreto della Penitenzieria Apostolica del 13 maggio 2024. (EPC)
lascia il tuo commento