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Telefonata di Netanyahu al Papa dopo il bombardamento della parrocchia di Gaza
La telefonata è avvenuta questa mattina, dopo le forti reazioni internazionali contro il bombardamento.
Foto: Vatican News
Redazione (19/07/2025 11:54, Gaudium Press) Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiamato il Papa in seguito all’attacco sferrato ieri dalle forze israeliane contro l’unica parrocchia di Gaza. La telefonata è stata effettuata ieri mattina, dopo una forte reazione internazionale contro il bombardamento.
Nell’attacco è rimasto ferito alla gamba destra il parroco argentino Gabriel Romanelli e sono morte tre persone, tra cui due anziane e un addetto alla manutenzione. Si parla di diversi feriti gravi.
Durante la telefonata, Papa Francesco ha chiesto a Netanyahu un nuovo impulso ai negoziati per il cessate il fuoco e la fine della guerra a Gaza, e ha espresso la sua preoccupazione per la terribile situazione umanitaria della popolazione in quella striscia di terra, “il cui terribile prezzo è pagato soprattutto dai bambini, dagli anziani e dai malati”, secondo quanto riferito dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Papa Leone ha ribadito l’urgenza di proteggere i luoghi di culto e, in particolare, i fedeli e tutta la popolazione della Palestina e di Israele.
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