Vivi in pace col prossimo
Non è difficile andare d’accordo con chi è buono e mite, ma vivere in armonia con le persone dure è una grande grazia
Foto: krakenimages/ Unsplash
Redazione (01/12/2023 21:53, Gaudium Press) Comincia col mantenere te stesso in pace; allora sarai in grado di pacificare gli altri. Un uomo pacifico è migliore di un uomo saggio. L’uomo violento trasforma persino il bene in male e crede facilmente al male. L’uomo buono e pacifico trasforma tutto in bene.
Chi è in pace non sospetta di nessuno; ma chi è scontento e inquieto è assalito da vari sospetti; non si calma e né lascia che gli altri si calmino.
Spesso dice ciò che non dovrebbe dire e non fa ciò che dovrebbe fare. Si preoccupa dei doveri degli altri e trascura i propri.
Sii rigoroso prima di tutto con te stesso, e poi sarai in grado di prenderti cura del tuo prossimo con giustizia.
Sai come mascherare e scusare le tue colpe, ma non vuoi sentire le scuse degli altri; sarebbe più giusto che tu accusassi te stesso e scusassi tuo fratello.
Se vuoi essere sostenuto, sostieni gli altri. Vedi quanto sei ancora lontano dalla vera carità e dall’umiltà, che non sa indignarsi e arrabbiarsi se non con se stessa.
Vivere con chi è buono e mite non è difficile, perché questo è naturalmente piacevole; tutti amano la pace e amano di più chi è d’accordo con loro. Ma riuscire a vivere in armonia con persone dure e perverse, che non hanno buone maniere o che ci contraddicono, è una grande grazia, un’azione virile e degna di molte lodi.
Tratto da: TOMÁS DE KEMPIS. L’imitazione di Cristo. San Paolo: Cultor de Livros, 2019, p. 103.
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