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Zelensky dal Papa a Castel Gandolfo: la necessità di una pace giusta e duratura
Il presidente Zelensky incontra per la terza volta quest’anno Papa leone XIV
Foto: Vatican Media
Redazione (09/12/2025 15:22, Gaudium Press) Questa mattina , alle 9,30 un corteo di auto, che scortava una macchina dai vetri oscurati ,è giunto a Castel Gandolfo, a Villa Barberini, residenza pontificia. A bordo c’era il presidente dell’Ucraina, Zelensky, ad incontrare per la terza volta quest’anno, il Pontefice Leone XIV.
Questa udienza, riservata, fa parte del lungo giro che sta compiendo Zelensky tra i leader europei, prima a Londra, poi Bruxelles, e oggi a Roma; nel pomeriggio incontrerà infatti la presidente Giorgia Meloni.
Come da comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, l’incontro è durato all’incirca mezzora e ha avuto come argomento principale la necessità del dialogo di pace e il “pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura”. A questa esigenza si aggiunge la questione dei prigionieri di guerra e il ritorno in Ucraina dei bambini allontanati dalle loro famiglie.
Come postato dallo stesso Zelensky, sul suo account X “l’Ucraina apprezza profondamente tutto il sostegno di Sua Santità Papa Leone XIV e della Santa Sede, la continua assistenza umanitaria e la disponibilità ad ampliare le missioni umanitarie” e nello stesso tempo riferisce di aver ringraziato il Papa per i suoi appelli e le sue preghiere verso una pace giusta e ha rinnovato l’invito a recarsi in visita in Ucraina
Foto: Vatican Media
Lo scambio dei doni
Al termine del colloquio, c’è stato il consueto scambio di doni: il leader di Kyiv ha regalato al Pontefice un presepe artigianale ucraino, fatto a mano e il Papa ha donato una formella di bronzo che rappresenta due bambini che cercano insieme di comporre il globo come in un puzzle, diviso in diversi pezzi con sotto la scritta ‘Fratelli tutti’, a richiamare l’enciclica di Papa Francesco.
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