Santa Francesca Romana, una semplice moglie diventata santa
Redazione (Mercoledì, 01-04-2020, Gaudium Press) Francesca Romana è una santa “romana” nata nel 1384, da una famiglia nobile. La sua storia colpisce perché la sua è una santità ottenuta nella vita coniugale.
Sin da piccolina, non era una bambina come le altre che si dava al divertimento ma preferiva la mortificazione e la pietà.
A soli 11 anni, manifestò ai genitori il desiderio di consacrarsi al Signore ma la reazione fu di rifiuto e per ubbidienza nel 1396 dovette sposare Lorenzo Ponzani, nobile signore romano.
In questo stato di vita, la santa dovette far fronte a due preoccupazioni: la prima, quella di conservare la grazia di Dio evitando compagnie pericolose, i cattivi divertimenti, gli spettacoli, i banchetti; la seconda, essere ubbidiente ai doveri dello sposo.
Divenne madre e chiedeva al Signore per i suoi figli, di meritarsi un posto in cielo.
Da sposata la sua fede ebbe una crescita maggiore, faceva tutto con devozione e amore e fu seguita da un sacerdote.
Quando Francesca sbagliava si mortificava per migliorare i suoi difetti e per non commettere gli stessi errori. Ma anche Santa Francesca dovette passare per la prova, il marito venne spogliato di tutti i suoi beni e il suo primogenito fu tenuto in ostaggio, ma la donna mostrava tutta la sua ubbidienza e fiducia alla volontà di Dio: «Il Signore ha dato, il Signore ha tolto. Sia benedetto il nome del Signore».
Poco tempo dopo, potette vedere liberi il figlio e il marito, ma da lì a poco il suo consorte morì. Così si ritirò nel monastero che aveva fondato, con una fune al collo e i piedi nudi, le suore l’accolsero e la elessero superiora.
Aveva il dono della profezia e conversava sempre col suo angelo custode. Morì nel 1440 e venne canonizzata nel 1608.
Si festeggia il 9 marzo.
Preghiera a Santa Francesca Romana
O Dio che Vi degnaste conferire
alla beata Francesca la grazia singolare
di essere familiarmente assistita da un Angelo,
concedeteci che per di lei intercessione
possiamo essere difesi dalla protezione dei Santi Angeli,
giungere felicemente alla meta sospirata,
tornare sani e salvi al focolare domestico e,
custoditi da ogni pericolo per la via,
rallegrarci dell’eterna loro società in cielo.
Amen
Preghiera a Santa Francesca romana composta da una monaca di Santa Cecilia
S. Francesca,
donna di Dio, “Ceccolella”, amica dei trasteverini,
“advocata urbis”, patrona degli oblati,
serva dei poveri, prega per noi.
Intercedi presso Dio, Padre di tutti,
perché la Chiesa sia santa ed immacolata,
una e irreprensibile al Suo cospetto,
perchè il mondo conosca la Pace;
perchè questa città sia testimone di cattolicità,
di autentica cultura, di vera religiosità,
di luminosa spiritualità.
Ti preghiamo in questo luogo,
in cui tu sei venuta tante volte a pregare,
in cui è viva la memoria della tua famiglia,
in cui si legge la tua storia di dedizione ai poveri e agli ammalati,
di sacrificio e di adesione alla volontà di Dio,
di obbedienza, di amore,
luogo in cui tu hai gustato la dolcezza del Signore
e l’amarezza delle insidie demoniache,
luogo di cui tu hai conosciuto i travagli, le problematiche,
le angosce e le speranze: vieni incontro alla nostra debolezza,
sostieni ogni nostra volontà di bene,
intercedi perchè la forza, la luce, la gioia, dello Spirito Santo
alimentino ogni nostro pensiero, progetto, iniziativa, e azione;
e in tutto si compia la volontà del Padre per Cristo nostro Signore:
Amen. (Rita Sberna)
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