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Cos’è l’ Immacolata Concezione?

“Il concepimento è l’atto di essere concepito o generato nel grembo di una donna. Immacolata significa: senza macchia”.

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Redazione (08/12/2023 14:33, Gaudium Press) Il nome Concetta o Maria Concetta viene dato a molte bambine in onore dell’Immacolata Concezione della Madonna.

Il concepimento è l’atto di essere concepiti o generati nel grembo di una donna. Immacolata significa: senza macchia. Molti pensano che quando la Chiesa usa questi termini si riferisca alla purezza immacolata del concepimento di Gesù nel grembo di Maria.

È vero che Gesù non è nato dalla relazione di Maria con un uomo, ma per opera dello Spirito Santo. Questo è ciò che affermiamo nel Credo dicendo: Nacque da Maria vergine. Ma non è per la sua verginità che la Chiesa dà alla Madonna il titolo di ‘Immacolata Concezione’.

Questo titolo si riferisce al concepimento di Maria stessa nel grembo di sua madre. Non significa, però, che il suo concepimento sia stato verginale come quello di Gesù. Lei è nata, come le altre persone, dal rapporto coniugale di un uomo e una donna, che la Chiesa chiama San Gioacchino e Sant’Anna. Ma la Concezione Immacolata di Maria non ha nulla a che fare con i suoi genitori. È un dono di Dio a Maria. Significa che fin dall’inizio della sua esistenza era priva del peccato originale.

La fede ci insegna che tutta l’umanità partecipa al peccato dei primi esseri umani, che la Bibbia chiama Adamo ed Eva. È come un difetto ereditario che una persona trasmette a tutti i suoi discendenti.

Il privilegio

Tutti noi sappiamo di essere peccatori. Se siamo onesti, dobbiamo riconoscere che non sempre seguiamo la nostra coscienza. La famiglia umana è stata segnata da questa macchia. Solo Gesù Cristo può liberarci dal peccato e dalle sue conseguenze. Attraverso la fede e il battesimo siamo riconciliati con Dio e viviamo di nuovo come suoi figli e figlie.

Ma Maria aveva un privilegio molto speciale. Poiché nel disegno di Dio era destinata a essere la madre di Gesù Cristo, il Salvatore, fu liberata dalla macchia del peccato fin dal suo concepimento. Non è mai stata separata da Dio. E quando ha preso coscienza della sua esistenza, ha confermato con un “sì” la sua volontà di appartenere a Dio e di obbedire ai suoi comandamenti. È questa santità di Maria, piena di grazia, che la Chiesa proclama quando parla della sua Immacolata Concezione.

Come può Gesù Cristo non essere il Salvatore di tutti?

Come fa la Chiesa a insegnare che la Madonna è stata concepita senza peccato, se, secondo la Bibbia, Gesù è morto sulla croce per salvare tutta l’umanità dal peccato?

È vero che Gesù Cristo è il Salvatore di tutti, anche di chi è vissuto prima della sua nascita. Fu in previsione dell’incarnazione e della morte di suo Figlio che Dio comunicò, ad Abramo e a tutti i giusti dell’Antico Testamento, la grazia della fede nella sua promessa di salvezza. In quanto Figlio di Dio, fatto uomo, Gesù è l’unico che non ha bisogno di essere salvato dal peccato, che affligge l’intera famiglia umana. Anche Maria è stata salvata dal peccato per la grazia che Cristo, suo figlio, avrebbe meritato con la sua passione e morte. Lei appartiene all’umanità peccatrice. Non poteva liberarsi da questa situazione con i propri meriti. Non sarebbe stata in grado di piacere a Dio senza la forza dello Spirito Santo che Cristo offre a tutti.

La differenza

Ma pur affermando questa verità, la Chiesa cattolica, recependo la parola di Dio nella Bibbia, crede anche che Maria, la madre di Gesù, fosse libera dal peccato fin dal primo momento della sua esistenza. In questo consiste la sua Immacolata Concezione.

La grande differenza tra Maria e noi è che noi, per grazia di Cristo, siamo liberati dal peccato, che già esiste in noi, sia dal peccato originale che dai peccati personali. Maria, invece, è stata preservata da ogni peccato fin dal momento del suo concepimento, perché in quel momento ha ricevuto lo Spirito Santo di Dio. Pertanto, è già “piena di grazia”, come dice il messaggero del cielo, prima del momento dell’incarnazione. Questo nuovo nome dato a Maria significa che Dio l’ha amata in modo molto speciale, non permettendole di separarsi da lui in nessun momento della sua esistenza.

Questo privilegio di Maria si basa sulla sua scelta di essere la madre del Figlio di Dio. Per compiere questa missione doveva essere perfettamente santa, mai avrebbe opposto la minima resistenza al piano di Dio. Infatti, Maria accettò l’invito di Dio senza riserve quando disse: “Ecco, io sono la serva del Signore. Che faccia di me quello che dicono le tue parole”. Ma questo abbandono incondizionato di Maria alla volontà di Dio non sarebbe stato possibile se nella sua vita ci fosse stata un’ombra di peccato.

Per questo la Chiesa loda Maria santissima come Elisabetta, che, piena di Spirito Santo, esclamò: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno!

 

Di padre John A. MacDowell, S.J.

 

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