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Il Cuore Immacolato di Maria Santissima
Il Cuore Immacolato di Maria è il Tabernacolo dello Spirito Santo, il “luogo” dal quale Egli opera in ogni cuore.
Redazione (08/06/2024 17:51, Gaudium Press) La sua remissività radicale, docile ed elevata alla volontà del Padre, nei giorni della sua vita mortale, Le ha fatto meritare il trono più eccelso dell’eternità e il titolo di Imperatrice dell’Universo. Insieme a suo Figlio Gesù, forma un unico Cuore.
Nel corso della sua vita terrena, Nostro Signore ha voluto operare miracoli meravigliosi attraverso Maria, a partire dall’Incarnazione stessa. Con Lei e attraverso di Lei opera anche meraviglie nella trama degli eventi, ma Le riserva un ruolo manifesto e grandioso quando si profilano gli episodi culminanti del piano della creazione.
Come Madre e Regina degli uomini, la Vergine ha la missione di condurre tutte le cose alla perfezione, in virtù della sua potenza di supplica e del suo zelo per l’opera del bene. Come a Cana (cfr. Gv 2,1-11), così nella Storia il vino migliore sarà prodotto da Gesù grazie alle sue preghiere e alla nobiltà del suo Cuore Immacolato.
La nostra dolcezza
Madre di Dio e nostra, ci ricopre di affetto, addolcendo le fatiche e le sofferenze di questa valle di lacrime, e dona ai nostri cuori un rinnovato coraggio per le battaglie che ancora ci attendono.
La Madonna si manifesta come “nostra dolcezza”, sia quando rimuove gli ostacoli dal nostro cammino e ci conduce nei giardini paradisiaci delle consolazioni interiori, sia quando ci lascia attraversare l’aridità spirituale, gli impedimenti e persino i fallimenti, come il suo Divin Figlio sulla Croce.
In ogni circostanza, ci dona le grazie, le virtù e la forza di cui abbiamo bisogno per essere i combattenti e gli eroi del suo Regno glorioso.
Quanto diventa amara la vita di coloro che si inoltrano nelle vie del peccato e rifiutano la tenerezza di questa Madre, il cui Cuore Immacolato è il ricettacolo della dolcezza del Sacro Cuore di Gesù!
Testo tratto dal libro Maria Santissima! Il Paradiso di Dio rivelato agli uomini, v.3. Di Mons. João Scognamiglio Clá Dias.
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