Inaugurata in Piazza San Pietro la mostra “100 Presepi in Vaticano”

 La mostra allestita sotto il Colonnato del Bernini è visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30 fino al 7 gennaio 2024.

Foto: Media Vaticani.

Redazione (09/12/2023 12:18, Gaudium Press) L’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, è stata inaugurata un’altra edizione della esposizione internazionale “100 Presepi in Vaticano” sotto il Colonnato del Bernini in Piazza San Pietro. La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10 alle 19.30 fino al 7 gennaio 2024.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, il ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, padre Massimo Fusarelli, e il sindaco di Greccio, Emiliano Fabi, per ricordare il primo presepe francescano di otto secoli fa.

Il presepe ci parla di speranza

L’arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e curatore della mostra, ha ricordato che esattamente 800 anni fa, San Francesco d’Assisi volle rappresentare la scena della nascita di Gesù Bambino basandosi sui racconti dei Vangeli. “Ma voleva farlo in modo diretto, coinvolgendo le persone. Perché il Natale è questo, coinvolgere le persone”, ha sottolineato.

“Il presepe è fatto di molti segni, ma il primo segno è quello della precarietà. Dio nasce dove ci sono poche persone (Maria, Giuseppe, qualche pastore), cioè dove ci sono poche cose essenziali. E il presepe è bello quando si concentra su questo aspetto. Tutto quello che c’è ci parla di speranza. E ci invita a considerare il nostro presente per costruire il nostro futuro”, ha detto il presule.

Esposizione di 120 presepi

La mostra internazionale “100 Presepi in Vaticano” è composta da 120 opere provenienti da 22 Paesi: Austria, Colombia, Croazia, Estonia, Ungheria, Germania, Irlanda, Italia, Paraguay, Polonia, Russia, San Marino, Taiwan, Ucraina, Slovenia, Spagna, Venezuela, Stati Uniti e Filippine.

Tra questi presepi ci sono opere di tutti i tipi. Tra i pezzi forti, un presepe completamente meccanizzato, uno intagliato a forma di tipica caffettiera in legno, altri cuciti con la stoffa, oltre a pezzi provenienti da collezioni famose come il presepe del Duomo di Torino, il presepe del Museo della Famiglia Ulma in Polonia e il presepe della RAI in Vaticano. (EPC)