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Perdere la vista non è perdere la vocazione: diacono cieco ordinato sacerdote in Kenya

 Per l’arcivescovo Anthony Muheria, che ha presieduto la cerimonia, questo fatto “testimonia che la disabilità non è un ostacolo per rispondere alla chiamata di Dio”.

 

Seminarista cego e ordenado sacerdote catolico no Quenia 2                  Redazione (24/01/2023 11:10, Gaudium Press) L’arcivescovo di Nyeri, monsignor Anthony Muheria, ha presieduto il 14 gennaio la cerimonia di ordinazione sacerdotale di un diacono cieco, Michael Mithamo King’ori. Egli aveva  perso la vista mentre prestava servizio come diacono,  ed è stato ordinato insieme ad altri cinque diaconi nella parrocchia di Kiamuiru a Nyeri (Kenya).

Perdere la vista non significa perdere la propria vocazione

In un’intervista rilasciata a Kenya Television Network News, padre Mithamo King’ori ha ringraziato il vescovo Muheria per aver camminato al suo fianco e per averlo incoraggiato a seguire la sua vocazione. “È stato lo Spirito di Dio a farmi discernere la mia vocazione, perché credo che aver perso gli occhi non significhi aver perso il mio sogno”, ha detto.

“Attraverso la preghiera, mi sono convinto che c’è una differenza tra il problema che sto affrontando e la vocazione che è dentro di me, ciò che Dio mi chiama a servire. Con la preghiera mi sono convinto che perdere la vista non significa perdere la vocazione”.

La disabilità non è un ostacolo per rispondere alla chiamata di Dio

Padre Michael Mithamo King’ori ha assicurato, a coloro che vivono con qualche tipo di disabilità, che “non significa la fine della vita, non tutto è perduto. È importante, è imperativo sapere che Dio ne è già a conoscenza, e questo è sufficiente. Concentratevi sui punti di forza che avete”.

L’ordinazione sacerdotale di padre Michael Mithamo King’ori  “è motivo di grande gioia perché nonostante la sua limitazione, nonostante gli ostacoli che ha dovuto superare, è venuto a testimoniare che la disabilità non è un ostacolo per rispondere alla chiamata di Dio, che la disabilità non è incapacità”, ha affermato il vescovo Anthony Muheria in un messaggio inviato a ICA Africa. (EPC)

 

 

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