Gaudium news > Nicaragua: crisi diplomatica con il Vaticano

Nicaragua: crisi diplomatica con il Vaticano

Ancora un provvedimento contro la Chiesa cattolica: Ortega ha ordinato la sospensione delle relazioni diplomatiche con il Vaticano.

cq5dam.thumbnail.cropped.750.422 2 700x394 1

Redazione (15/03/2023 15:20, Gaudium Press) Fonti vaticane hanno riferito che il Nicaragua ha chiesto alla Santa Sede di chiudere le rispettive sedi diplomatiche, chiarendo che c’è stata una sospensione delle relazioni diplomatiche. Il governo Ortega ha chiesto la chiusura della nunziatura, della rappresentanza vaticana nel Paese centroamericano e dell’ambasciata nicaraguense presso la Santa Sede.

Si tratta di un primo passo verso la completa rottura delle relazioni diplomatiche, che non si è ancora verificata del tutto. Il Nicaragua non ha un ambasciatore presso la Santa Sede dal 21 settembre 2021, quando Ortega annullò la nomina di Elliette Ortega Sotomayor, e attualmente è in carica solo un ministro consigliere per i negoziati.

Inoltre, nel marzo dello scorso anno, il governo ha espulso anche il nunzio apostolico, monsignor Waldemar Stanislaw Sommertag, e da allora monsignor Marcel Diouf, segretario della nunziatura, è rimasto a capo della missione diplomatica vaticana.

Quest’ultimo provvedimento è nato in seguito ad un’intervista rilasciata recentemente al sito argentino Infobae, in cui Papa Francesco ha definito la dittatura di Ortega come una “grossolana dittatura”, aggiungendo, “È come se [Ortega] avesse riportato la dittatura comunista del 1917 o quella hitleriana del 1935”.

Il Pontefice, nell’intervista, aveva anche difeso monsignor Rolando Álvarez: “Abbiamo un vescovo in prigione. Un uomo molto serio, molto capace. Ha voluto dare la sua testimonianza e non accettando di andare in esilio”.

 

lascia il tuo commento

Notizie correlate