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Papa Francesco: nell’evangelizzazione il primato è dello Spirito Santo

Il testo dell’udienza generale di oggi è stato letto da Filippo Ciampanelli, perché “lo trovo ancora difficile”, ha detto Francesco.

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Foto: Screenshot Vatican Media

Redazione (06/12/2023 17:50, Gaudium Press) Oggi la lettura del testo dell’udienza generale è stata affidata all’arcivescovo Filippo Ciampanelli, perché “faccio ancora fatica. Sto molto meglio, ma mi stanco se parlo troppo”, ha detto il Papa.

Il tema dell’udienza di oggi ha riguardato come l’annuncio del Vangelo, che è gioioso, universale e attuale, debba compiersi chiedendo che sia animato dallo Spirito Santo; il primato è di Dio e dello Spirito in ogni forma di evangelizzazione. L’uomo è solo il collaboratore.

“Senza lo Spirito Santo ogni zelo è vano e falsamente apostolico: sarebbe solo nostro e non porterebbe frutto. […] Lo Spirito è il protagonista, precede sempre i missionari e porta frutto. Questa consapevolezza ci conforta molto! E ci aiuta a precisarne un’altra, altrettanto decisiva: cioè che nel suo zelo apostolico la Chiesa non annuncia se stessa, ma una grazia, un dono, e lo Spirito Santo è proprio il Dono di Dio, come disse Gesù alla Samaritana (cfr. Gv 4,10)”, ha detto il Pontefice.

Ma il primato dello Spirito Santo non deve portare all’indolenza:

“La fiducia non giustifica il ritiro”, ha detto Francesco. “La vitalità del seme che cresce spontaneamente non autorizza gli agricoltori ad abbandonare il campo…Il Signore non ci ha lasciato quaderni di teologia o un manuale di pastorale da applicare, è lo Spirito Santo che fa nascere la missione. La coraggiosa audacia che lo Spirito Santo ci infonde ci porta a imitarne lo stile, che ha sempre due caratteristiche: la creatività e la semplicità”.

Il Papa ha raccomandato di invocare costantemente lo Spirito Santo:

“Egli vivifica e ringiovanisce la Chiesa: con Lui non dobbiamo temere, perché Egli, che è armonia, tiene sempre insieme creatività e semplicità, suscita comunione e invia in missione, apre alla diversità e riconduce all’unità. Egli è la nostra forza, il respiro del nostro annuncio, la fonte dello zelo apostolico”.

 

Con informazioni tratte da Vatican News

 

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