Papa Francesco parla della pace nell’incontro coi diplomatici

 Papa Francesco ha rivolto il tradizionale discorso di inizio anno ai diplomatici che rappresentano i loro Paesi presso la Santa Sede.

Redazione (09/01/2024 16:02, Gaudium Press) Si è svolto nella Sala delle Benedizioni della Basilica di San Pietro, il consueto incontro tra il Santo Padre e il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. I 180 diplomatici hanno ascoltato il discorso di Papa Francesco, che ha affrontato una serie di temi di attualità, dai conflitti in corso nel mondo ai disastri naturali e alla crisi climatica, fino al diritto alla libertà religiosa.

Il Pontefice ha spiegato che la parola pace è “fragile” e “densa di significato” e che, oggi, “è minacciata, indebolita e, in parte, persa”. Papa Francesco ha poi fatto un’analisi dei conflitti armati attualmente in corso nel mondo.

Ha condannato gli attacchi terroristici del 7 ottobre contro i civili israeliani, che hanno portato alla risposta di Israele contro Gaza, causando migliaia di vittime innocenti. Inoltre, ha affrontato la guerra tra Russia e Ucraina, il conflitto in Myanmar e le guerre civili in diversi altri Paesi. Nel continente africano, il Papa ha deplorato la ripresa della guerra in Sudan, ricordando anche i conflitti in Camerun, Mozambico, Congo e Sud Sudan, e ha espresso preoccupazioni per la crescente tensione tra Armenia e Azerbaigian.

Francesco ha inoltre parlato della facilità di accesso alle armi e della crescente e sempre più sofisticata tecnologia del materiale bellico. In questo contesto di guerre e conflitti globali, il Papa ha quindi chiarito che il ruolo della Santa Sede è quello di lavorare per la pace nella comunità internazionale e di “essere una voce profetica e un appello alle coscienze”.

Relazioni diplomatiche intrattenute dalla Santa Sede

La Santa Sede intrattiene relazioni diplomatiche con 184 Stati e organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite, l’Unione Europea e il Sovrano Ordine di Malta. Nel 2023, la Santa Sede ha raggiunto accordi e riavvicinamenti storici con altri Paesi, rafforzando così la sua azione diplomatica.

Il Vaticano ha consolidato le relazioni bilaterali con il Sultanato dell’Oman, Paese della Penisola Arabica. Nel 2023 è stato firmato un accordo aggiuntivo all’Accordo del 1998 tra la Santa Sede e la Repubblica del Kazakistan sulle reciproche relazioni, riguardante la concessione di visti e permessi di soggiorno per il clero e i religiosi. L’anno 2023 si è concluso con la nomina del primo rappresentante della Santa Sede in Vietnam dal 1975, grazie a un accordo firmato tra i due Stati il 27 luglio 2023. (FM)