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Privacy su whatsapp: cosa cambia con le nuove regole?

L’azienda imporrà i suoi nuovi termini a tutti coloro che vorranno continuare ad utilizzare l’app.

Cellulare

 

Rita Sberna (21.01.2021 14:31, Gaudium Press) Whatsapp ultimamente ha ricevuto molte critiche a causa delle nuove regole sulla privacy che erano previste per l’8 febbraio 2021 ma che a causa di molte polemiche la scadenza è stata spostata al 15 maggio prossimo. Whatsapp modificherà le sue condizioni d’uso obbligatorie per tutti i nuovi utenti che decideranno di continuare ad utilizzare il servizio.

Chi non utilizzerà per 120 giorni il servizio whatsapp, in automatico andrà incontro alla cancellazione del profilo.

Il timore delle persone su queste nuove regole è che l’azienda possa utilizzare le informazioni personali di ognuno per rafforzare il proprio marketing con annunci personalizzati o che violi addirittura la privacy delle conversazioni in chat.

E noi quale valore diamo alla nostra privacy?

Una cosa certa è che se noi utenti non accetteremo di condividere le nostre informazioni e i nostri dati personali con facebook, non potremo più accedere a whatsapp.

Quindi il condividere le proprie informazioni non sarà più facoltativo ma obbligatorio, diversamente verremo eliminati da whatsapp.

Le informazioni che Whatsapp condividerà su facebook

Nell’informativa sulla privacy si legge: “Attualmente, WhatsApp condivide solo alcuni tipi di informazioni con le aziende di Facebook. Le informazioni che condividiamo con le altre aziende di Facebook includono le informazioni sulla registrazione dell’account (come il numero di telefono), i dati delle transazioni, informazioni relative ai servizi, informazioni su come interagisci con gli altri utenti (comprese le aziende) quando utilizzi i nostri Servizi, informazioni sul tuo dispositivo mobile e sul tuo indirizzo IP.

Possono includere anche altre informazioni indicate nella sezione ‘Informazioni raccolte’ dell’Informativa sulla privacy o raccolte previa comunicazione o con il tuo consenso”. Tali dati, si sostiene, verranno utilizzati dai partner di Facebook per migliorare i loro servizi e gli annunci pubblicitari.

WhatsApp ha comunque confermato che il contenuto delle chat rimarrà privato grazie alla crittografia end-to-end, un sistema di comunicazione cifrata nel quale solo le persone che stanno comunicando possono leggere i messaggi: “Non inviamo o condividiamo il tuo numero di WhatsApp con terzi e non vendiamo e condividiamo, o diamo il vostro numero di telefono agli inserzionisti”.

Per gli utenti italiani non ci saranno cambiamenti

In Europa e in Italia i cambiamenti sulla privacy saranno “minimi” e riguarderanno in particolar modo WhatsApp Business e le aziende che usano il server di WhatsApp per comunicare con i clienti, che avranno accesso alle conversazioni per finalità di marketing, o a quelle che vendono su Facebook shops e possono farsi contattare su WhatsApp.

Solo Negli Stati Uniti al momento è diventato obbligatorio il fatto di accettare che i dati come il numero di telefono e la rubrica whatapp possano essere usati da facebook per mandare pubblicità personalizzate.

 

 

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