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Quest’anno niente miracolo di San Gennaro: il sangue non si è sciolto

Anche il terzo tentativo è fallito. Il sangue di San Gennaro non si è sciolto, secondo la tradizione il 16 dicembre è l’ultima delle tre date in cui avviene il miracolo atteso.

san Gennaro

 

Rita Sberna (18.12.2020 13:43, Gaudium Press)Purtroppo quest’anno, il 16 dicembre non è avvenuta la liquefazione del sangue di San Gennaro, secondo la tradizione il 16 dicembre è l’ultima delle tre date in cui avviene la manifestazione miracolosa; le altre due date sono la prima domenica di maggio ed il 19 settembre.

Monsignor Vincenzo De Gregorio, l’abate della Cappella di San Gennaro del Duomo di Napoli, anche dopo il terzo tentativo della messa delle 18:30 ha dovuto constatare che il “miracolo” non è avvenuto.

La teca dopo una giornata intensa di preghiere e dopo la delusione dei fedeli, è stata riposta nella Cappella del Tesoro.

L’abate durante la messa del mattino ha detto: “Quando abbiamo preso la teca dalla cassaforte il sangue era assolutamente solido e rimane assolutamente solido“. Si sperava che nel pomeriggio la situazione cambiasse e invece …

Storia e origine del miracolo di San Gennaro

La liquefazione del sangue di San Gennaro avviene dal 1389, l’anno in cui avvenne per la prima volta il miracolo. Nel settembre del 1939 è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale e nel 1943 è stata la volta dell’occupazione nazista.

Poi nel 1973 è avvenuta l’epidemia di colera e nel 1980 il terremoto dell’Irpinia. Sono stati anni di dure prove per tutti.

Praticamente la mancata liquefazione del sangue viene considerata come portatrice di eventi catastrofici.

Quest’anno per via della pandemia, la celebrazione del “miracolo laico” non è avvenuta nella Cappella di San Gennaro (gestita dalla Deputazione di San Gennaro, istituzione laica nata il 13 gennaio 1527) ma sull’altare maggiore del Duomo per garantire il distanziamento tra fedeli.

I Papi che furono testimoni di questo grande miracolo

Il 21 marzo 2015, il sangue si sciolse tra le mani di Papa Francesco che emozionatissimo trovandosi nella cattedrale di Napoli fu testimone di quest’evento.

Mentre nel 1848, il sangue di San Gennaro si era sciolto davanti il Beato Pio IX che si trovava in esilio a Gaeta.

Queste sono state le parole dell’Abate dopo essersi accorto che il sangue del santo è rimasto solido: «Il sangue – ha confermato dopo una lunga giornata di preghiera – è rigorosamente solido. Dio dia forza e coraggio al nostro popolo per affrontare questa pandemia che sta costringendo a ripensare la propria vita e che sta causando molti problemi soprattutto ai più deboli e ai morti in solitudine, che sono il dramma più grande».

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