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Spagna: la Corte Suprema ordina il ricollocamento di una croce che avevano rimosso

 Si trova nel villaggio di Betxí, a Castellón. Il Comune l’aveva spostata nel cimitero. Gli Avvocati Cristiani hanno intentato un procedimento amministrativo.

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Contesto – Foto: Mimedalla.es

Redazione (05/01/2024 17:05, Gaudium Press) Aciprensa riferisce che l’Associazione degli Avvocati Cristiani di Spagna ha vinto una causa che ha portato al ripristino di una croce che era stata spostata illegalmente.

Una croce nel villaggio di Betxí (Castellón) era stata rimossa dalla sua posizione originale, nel 2019. A seguito di una causa intentata da Abogados Cristianos, la Corte Suprema ha confermato una precedente sentenza del tribunale che respingeva il trasferimento.

Nel 2019 Abogados Cristianos avevano contestato la rimozione della croce, ordinata dal Comune, che sosteneva che la croce era in cattive condizioni e non poteva essere restaurata o sostituita.

Il monumento era noto come “La Croce del Calvario” ed era stato eretto nel 1963 in memoria dei combattenti della guerra civile spagnola.

Il sindaco, Alfred Remolar, considerava la croce una vestigia “franchista”, nonostante non avesse alcuna targa o iscrizione. Il consiglio comunale aveva quindi deciso di rimuoverla dalla sua posizione originale in Calle del Calvario e di spostarla all’interno del cimitero comunale.

Gli Abogados Cristianos avevano intrapreso un procedimento amministrativo contro la decisione del Comune e lo scorso novembre hanno ottenuto l’appoggio dell’Alta Corte di Giustizia della Comunità Valenciana (TSJCV).

Il TSJCV ha deciso che la croce collocata nel cimitero poteva essere ricollocata nella posizione originaria contro la decisione del Comune, che lo riteneva “materialmente impossibile”. La sentenza è stata impugnata dal Comune, ma ora è stata confermata dalla Corte Suprema.

“Questa sentenza ci dimostra che è possibile ricollocare le croci in Spagna nonostante l’odio radicale che la sinistra radicale nutre nei confronti dei nostri simboli religiosi”, ha dichiarato Polonia Castellanos, presidente di Abogados Cristianos.

 

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