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Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato?

Croce salmi

08 GIUGNO 2021

MARTEDÌ DELLA X SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

San Medardo, Vescovo

Mt 5, 13-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Commento:

Luce e sale: due metafore ben espressive per farci capire la nostra vocazione di cristiani. E noi, siamo convinti della grandezza della nostra chiamata?

***

Il sale era usato non solo per dare sapore, ma per evitare la putrefazione dei cibi. È dunque simbolicamente l’antidoto alla decomposizione morale, decorrente dalla concupiscenza e dalla superbia ereditate dai primi padri, a causa del contagio del peccato originale. Il sale della Chiesa, che sono i discepoli, è “salato” quando non ha paura di dire tutta la verità del Signore, anche se essa colpisce. La verità, infatti, ferisce ma risana al contempo, perché estirpa il male dal nostro cuore ed instaura il bene.

Siamo in crisi di verità? Preferiamo omologarci al politicamente corretto? Abbiamo paura o vergogna di certi passaggi del Vangelo perché troppo forti? Attenzione al sale che perde il sapore…

Dobbiamo anche noi essere luce del mondo, cioè, non avere paura di dare testimonianza di essere cristiani. Così nel nostro modo di parlare, di agire, di vestire, dobbiamo essere coerenti con il Vangelo in modo da fare splendere la nostra luce davanti agli uomini.

Abbiamo paura di dichiararci cristiani davanti a finte amicizie che borbottano contro Dio o contro la Chiesa? Fuggiamo dagli ambienti immorali e indecorosi per mantenere la purezza del cuore? Chiediamo rispetto con civiltà e fermezza quando sentiamo che qualcuno bestemmia? Temiamo la burla e il riso dei figli di questo mondo per il nostro modo diverso di agire? Attenzione a non spegnere la luce del Signore!

La Vergine Santissima ci ottenga il coraggio e l’audacia di essere fino in fondo integri, casti e coerenti con la nostra fede. Altrimenti, saremo tiepidi o freddi e nessuna di queste due categorie trova posto libero in Paradiso.

 

 

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